mito

Terra caleidoscopica di colori e di sapori, dove il vento fa il solletico al mare e il sole scalda menti e cuori, trafiggendo occhi con i suoi dardi di luce.

Aria che volteggia libera e si insinua negli spiriti erranti, che trasporta pollini d’amore, là dove germoglia la gioia. Aria fatta di sale e di vulcano, primordiale come gli occhi antichi di chi conosce il mondo.
Fuoco che divampa dalle viscere, racchiuso nel suo magma lento e tumultuoso. Fuoco dello spirito, di gente dura e forte e gentile, che scalda le notti stellate e incendia di passione la carne e il sangue.

Acqua infinita, trasparente di colori, che accarezza lieve i pensieri più profondi e li trascina là dove cantano le sirene. Acqua che si muove suadente e danza scalza, selvaggia e impertinente come una seduttrice di anime.

Qui nacqui e mai morii, luogo senza tempo ove un concilio di dèi decise di stabilire la sua reggia. Attraversai una valle odorosa e brulla, mi incamminai per la mia strada in cerca di orizzonti da scrutare. E qui vidi. Vidi la mia casa, la mia terra, le mie genti. Vidi il mare sfumarsi nel cielo e decisi. Qui avrei vissuto, nella valle degli dèi.

Io sono La Dea

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